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Entro il 17 marzo 2025 gli enti che hanno entrate superiori a 220.000 devonocomunicare all’Agenzia delle entrate le erogazioni liberali ricevute dalle persone fisiche nell’anno precedente Dott.ssa
INTRODUZIONE
IlDecreto1marzo2024introducedisposizionispecificheperregolamentareerenderetrasparentilemodalitàdiinviodelleerogazioniliberali,alfinedi:
Promuovere la tracciabilità dei flussi finanziari.
Garantire benefici fiscali ai donatori.
Potenziare il controllo sull’utilizzo delle risorse da parte degli enti beneficiari.
Definizione di Erogazioni Liberali
Le erogazioni liberali sono contributi in denaro o in natura effettuati da privati, aziende o altri soggetti, a favore di enti non profit, organizzazioni culturali, istituzioni religiose e altre realtà benefiche, senza obbligo di restituzione.
Obblighi Previsti
Obblighi per il Donatore:
- Conservare le ricevute o documenti attestanti l’erogazione.
- Comunicare al sistema fiscale i dettagli dell’erogazione per beneficiare delle agevolazioni fiscali.
Obblighi per il Beneficiario:
- Dichiarare le erogazioni ricevute.
- Trasmettere i dati al Ministero o agli enti di controllo entro i termini previsti.
Sanzioni: - Mancata dichiarazione o trasmissione: applicazione di sanzioni amministrative proporzionate all’importo non dichiarato.
I soggetti obbligati all’invio
gli enti del Terzo settore, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma societaria;
le Onlus, iscritte alla relativa Anagrafe unica;
le fondazioni e associazioni riconosciute, aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico di cui al decreto legislativo n.42del2004;
le fondazioni e associazioni riconosciute, aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
I dati da comunicare
I soggetti menzionati al paragrafo precedente devono comunicare le erogazioni liberali effettuate da donatori continuativi che hanno fornito i propri dati anagrafici.
I versamenti oggetto della comunicazione devono risultare effettuati a mezzo banca, ufficio postale, o comunque mediante i sistemi di pagamento tracciabili, come le carte di debito o di credito e prepagate.
Non vanno invece inviati i dati relativi alle erogazioni liberali effettuate da un unico soggetto in nome e per conto di più soggetti (raccolta cumulativa con unico versamento).
Modalità di comunicazione
Le modalità tecniche per la trasmissione telematica della comunicazione dei dati delle erogazioniliberali sono state stabilite dall’Agenzia delleentrate con provvedimento direttoriale del l4 marzo 2024.
La trasmissione dei dati avviene utilizzando un software apposito e può essere effettuata direttamente dall’ente, abilitando sia i servizi telematici dell’Agenzia delleEntrate, oppure rivolgendosi ad unintermediario abilitato (Cafocommercialista).
Nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle entrate è comunque possibile trovare tutte le informazioni relative alla comunicazione delle erogazioni liberali, così come la risposta alle domande più frequenti.
Benefici per i contribuenti
Detrazioni: Riduzione dell’imposta lorda pari al 30%-35% dell’importo donato (limite massimo annuale: €30.000).
Deduzioni:Possibilità di dedurre fino al 10% del reddito complessivo
Benefici per i contribuenti
Detrazioni:Riduzione dell'imposta lorda pari al 30%-35ll'importo donato (limite massimo annuale: €30.000). Deduzioni:Possibilità di dedurre fino al 10% del reddito complessivo
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